FAQ (domande frequenti)

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Domanda: quanti km si percorrono con una batteria carica?
Risposta. In relazione al modello, tale valore può variare da 30 a 150 km. Alcune importanti variabili possono influenzare negativamente il totale di percorrenza, tra queste: pressione dei pneumatici, corretta distanza dei pattini freno, peso del conducente, eventuali pesi aggiuntivi, età della batteria, qualità e pendenza del percorso, ecc.
Vedi come ottimizzare la percorrenza

Domanda: che posso fare se resto a batteria scarica, lontano dal luogo di rientro?
Risposta. Scollegare la batteria, attraverso l'apposita chiave o interruttore, e attendere qualche minuto (una decina). Con questa operazione è possibile recuperare in minima parte una scorta di energia sufficiente a percorrere qualche km, oltre alla ovvia possibilità di pedalare senza assistenza. Condizione possibile solo in caso di batterie piombogel.

Domanda: come si riesce a conoscere il livello di carica della batteria?
Risposta. Sul manubrio viene posizionato un indicatore a led che permette di conoscere la carica residua della batteria. Tale indicatore è comunque sintomatico, cioè non è in grado di dare una valutazione precisa della autonomia residua. Fornisce una indicazione sullo stato della batteria in quel momento. La lettura deve avvenire con la bici ferma, poichè in movimento sono presenti fluttuazioni dovute all'assorbimento di corrente da parte del motore e di eventuali altri accessori. Alcune bici di ultima generazione dispongono inoltre di un indicatore digitale in grado di quantificare la percorrenza residua.

Domanda: per essere certo di avere corrente a sufficienza, garantendomi anche il rientro, posso ricaricare la batteria anche se non è esaurita?
Risposta. Certamente. Le batterie impiegate sulle bici elettriche non temono l'effetto memoria. Tuttavia si suggerisce di non abusare di tale caratteristica per non ridurne la capacità effettiva della batteria e quindi le sue prestazioni. Vedi altre info sulle batterie

Domanda: quanto tempo è necessario per la ricarica?
Risposta. In relazione al tipo di batteria (piombo gel oppure litio) tale tempo è variabile da 7-8 ore a 3-4 ore. Tuttavia in sole 2 ore si ottiene una ricarica del 60% circa. Si sottolinea che la prima ricarica deve avere una durata abbondantemente superiore a quella standard. Lo scopo è di sfruttare al massimo tutto il potenziale di cui la batteria è capace, saturando in profondità le celle.

Domanda: che durata hanno le batterie?
Risposta. La vita prevista delle batterie si misura in cicli di ricarica/scarica, e va dai circa 200-300 cicli delle piombogel ai circa 800-1000 cicli delle litio (alcuni tipi anche 2000 e più). Un ciclo corrisponde quindi ad una scarica/ricarica completa. Con un uso appropriato si può ottenere una percorrenza max di 10.000-15.000 km fino a 30.000 km delle migliori batterie litio.
Conosci meglio le batterie utilizzate sulle bici elettriche!

Domanda: quale è il costo di una ricarica?
Risposta. La spesa di energia elettrica necessaria alla ricarica corrisponde a circa 50 centesimi per 100 km di percorrenza.

Domanda: è possibile ricaricare la batteria in casa, oltre che direttamente sulla bici?
Risposta. Certamente. Tutte le bici montano batterie facilmente estraibili. Va tuttavia notato che le batterie piombogel hanno un peso di circa 12-15 kg, mentre le batterie litio hanno peso di circa 2-3 kg.

Domanda: perchè la garanzia sulle batterie è limitata a 6 mesi?
Risposta. In considerazione delle caratteristiche chimico fisiche degli accumulatori di energia, i costruttori ritengono più che sufficiente tale periodo di copertura della garanzia. Difatti se la batteria dovesse presentare difetti di costruzione questi si manifesterebbero già dopo le prime 2-3 ricariche. Capita spesso tuttavia che l'utente non provveda in modo opportuno a salvaguardare l'integrità della batteria. Ciò si verifica ad esempio quando si lascia la bici (e quindi la batteria) inutilizzata per mesi (tipicamente ciò accade nella stagione invernale). A questo punto l'accumulatore si danneggia e resta compromesso, non per vizio costruttivo, ma semplicemente per incuria.

Domanda: le bici elettriche con batteria al piombo gel hanno peso complessivo piuttosto alto, questo aspetto crea problemi nella conduzione del mezzo?
Risposta. Assolutamente no. I pesi che gravano sul veicolo sono distribuiti in modo tale che il baricentro delle forze resti basso, e questo garantisce una ottima guidabilità. In particolare il manubrio resta agevole da manovrare. Per quanto riguarda l'uso della bici a batteria scarica, i rapporti utilizzati per la trasmissione consentono in ogni caso una pedalata agevole.

Domanda: che durata ha il motore?
Risposta. Decine di migliaia di km. Si tratta del componente in assoluto più immune, se ben realizzato, ai problemi di logoramento e invecchiamento.

Domanda: che tipo di manutenzione si deve fare ad una bici elettrica?
Risposta. Gli interventi sulla ciclistica sono quelli previsti per una bici normale, ma sono da effettuare con regolarità e cura, poichè le prestazioni velocistiche di una bici elettrica sono decisamente superiori, così come gli stress cui va incontro. Gli altri elementi che contraddistinguono la bici elettrica sono: motore, batteria, centralina elettronica, e cablaggi. Per una totale sicurezza d'uso e la migliore prestazione complessiva della bici elettrica è bene prevedere un tagliando periodico di controllo, che possa verificare qualità e stabilità della componentistica elettrica (allo scopo di evitare fermi non desiderati). Vedi info sui controlli periodici previsti per le bici elettriche

Domanda: quali obblighi impone la legge per condurre una bici elettrica?
Risposta. Nessuno degli obblighi previsti per la guida di un ciclomotore, quindi niente casco, niente bollo, niente patentino, niente assicurazione. Come già affermato in sede europea e successivamente confermato dal codice della strada italiano, tale veicolo rientra nella classificazione di velocipede, e come tale viene trattato.